Il Volontario

Il volontario svolge l’attività di trasporto infermi, ammalati, feriti ed alienati e dà pronto soccorso nei pubblici e privati infortuni, prestando la propria opera disinteressata a favore del prossimo.

Per diventare volontario della Croce Verde Mestre è necessario effettuare con esito positivo il corso di primo soccorso organizzato secondo le indicazioni di legge e quindi presentare apposita domanda. Possono essere ammessi come Volontari Soccorritori persone che svolgono professioni sanitarie, tirocinanti e Volontari di altre associazioni aventi finalità analoghe alla Croce Verde Mestre. Sono altresì ammesse le persone che effettuano il Servizio Civile Nazionale Volontario nelle modalità previste dalle vigenti leggi.

Il corso di formazione per i soccorritori volontari viene tenuto seguendo scrupolosamente le direttive di legge previste dal Dgr n. 1080 del 17.04.2007. Il corpo docente è prioritariamente costituito da personale sanitario di urgenza emergenza dei servizi sanitari della Regione con competenza nelle materie oggetto di insegnamento. La Croce Verde Mestre, sotto responsabilità del proprio Direttore Sanitario, può individuare e preparare altre figure interne all’Associazione stessa con il compito di affiancare il corpo docente ai fini dell’addestramento pratico del personale in formazione.

Il volontario soccorritore può successivamente diventare Autista di ambulanze solamente se:

  • è in servizio come soccorritore da almeno 6 mesi,
  • non deve avere un’età inferiore ai 21 anni,
  • deve essere in possesso della patente di guida stabilita dalle vigenti norme da almeno 3 anni
  • deve aver superato apposito corso di formazione, con esame finale da parte delle autorità competenti.

Il volontario si impegna inderogabilmente a:

  • compiere, nell’arco di un mese, almeno 13 ore di servizio;
  • essere possibilmente reperibile ed a disposizione nel caso di pubblica calamità o di situazioni straordinarie di emergenza;
  • collaborare con i colleghi volontari e con il personale dipendente per assicurare in ogni occasione il regolare ed efficace espletamento del servizio istituito;
  • rispettare il segreto professionale e la legge sulla privacy.
Una volta entrati a far parte dell’associazione, i volontari vengono dotati di una divisa personale, composta da pantaloni, giubbino, giacca a vento maglione e polo, in armonia con le vigenti norme per il soccorso sanitario. Al termine del servizio di volontariato la divisa viene restituita all’Associazione. I volontari che lo richiedono possono far parte del Gruppo di Protezione Civile, le cui attività riguardano la promozione di iniziative per la diffusione della cultura della protezione civile, l’organizzazione e l’addestramento dei volontari, l’esecuzione di interventi e l’assistenza a grandi eventi di protezione civile.

AIUTACI!


Commenti recenti

Archivi